Dal 1 al 16 d’agosto, la Pubblica Assistenza Croce Verde di Finale Ligure Borgo , aderendo al progetto patrocinato dall’ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze – ha ospitato, in stretta collaborazione col Comune, la Consulta del Volontariato e le associazioni del finalese, un gruppo di otto bambini saharawi e due accompagnatori.
Base logistica del soggiorno finalese è stato l’ex convento dei frati di via Brunenghi ora casa famiglia gestita dai disponibili coniugi Parodi. I letti sono stati donati gentilmente dal parroco di Marina don Silvio Delbuono .
Durante la giornata i militi ed i volontari della Croce Verde hanno accompagnato i bimbi nelle numerose escursioni in territorio ligure : le grotte di Borgio , entroterra di Calizzano , Noli , il parco acquatico delle Caravelle a Ceriale, l’acquario di Genova, il parco di Arenzano , il Museo Civico del Finale, i fuochi d’artificio a Varigotti, lavori di ceramica, giro a cavallo, ecc.
Ciò che più ha attirato i piccoli ospiti è stato senz’altro il mare : i bagni Boncardo a Pia hanno offerto loro la possibilità di conoscere questo immenso blu.
Era la prima volta che lo vedevano. Immaginatevi la scena !!!
E’ stata una gioia vedere i ragazzi, muniti di braccioli colorati e ciambelloni , buttarsi senza timore, sotto l’occhio vigile di Gianluca, prestato dai River Beach, tra i flutti e imparare man mano a rimanere a galla.
E ancor più lo stupore nel sentir ridere di cuore l’accompagnatrice di fronte a tanta novità.
Alla sera, poi, emozionante era ritrovarsi con i volontari e gli accompagnatori seduti su un tappeto per il rituale del the. E’ stato incredibile fermarsi al di fuori dei nostri tempi frenetici moderni a disquisire sulla giornata trascorsa gustando i tre the verdi : il primo amaro come la vita, il secondo dolce come l’amore e il terzo soave come la morte .
Non ci resta che una riflessione : i saharawi sono, come noi liguri, un popolo di mare che desidera tornare a rivederlo, aiutiamoli !
La P.A. Croce Verde grazie alla attiva partecipazione della Consulta del Volontariato e dei suoi membri è riuscita a far trascorrere a questi nuovi amici quindici giorni lontano dal campo profughi in cui sono nati e vivono, regalando loro serenità, allegria e salute.
Infatti anche questo aspetto è stato curato grazie alla presenza costante della dott.ssa Cileto Tiziana.
Avv. Trotta Tecla