La storia delle sagre in Croce Verde inizia alla fine degli anni 60 quando, non esistendo come adesso i rimborsi statali per i servizi, la necessità di reperire risorse finanziarie per il buon funzionamento dell’ente, portarono il nuovo Presidente di allora (il rag. Piero Bianco) a pensare di reperire fondi anche in altri modi; dal 1968 al 1970 in p.za Garibaldi con le cucine nell’allora Colonia Rivetti e dal 1971/72 in poi nella p.za antistante la Pubblica Assistenza (allora asfaltata ed a disposizione delle autovetture private e delle nostre Ambulanze come parcheggio) la manifestazione prese cadenza annuale, nei giorni della ricorrenza della Madonna del Carmine (festa patronale del Borgo).
La Croce Verde ha da sempre avuto, in verità, la vocazione ad organizzare feste o gite sociali; in genere si svolgevano nel teatro Ajcardi (carnevale, operette ed altro) o nel territorio circostante; l’idea della sagra venne portata avanti con la collaborazione di alcuni Soci e dei Militi di allora, attraverso la produzione e vendita di un prodotto, il “Fugassin” o “Focaccino”, da allora diventato storicamente famoso e tradizionale per le nostre sagre, abbinandolo al vino del posto, il “Nostralino” ed in un secondo tempo alla carne alla griglia.
Da quegli anni lontani, le cose sono notevolmente cambiate; la concessione in uso gratuito e temporaneo e la conseguente sistemazione dell’area ex Genta, da parte dei precedenti ed attuali proprietari alla nostra associazione, ha permesso l’ampliamento dell’offerta nonché una migliore sistemazione delle nostre cucine e dell’attrezzatura usata che è ormai tutta di nostra proprietà: carni alla piastra, pesce, primi piatti, dolci, focaccini e frittelle, verdure grigliate e prodotti vari alla spina ed in bottiglia, caratterizzano ormai da anni la nostra offerta; il tutto sempre finalizzato al reperimento di fondi da destinare all’acquisto di attrezzature o ambulanze, sempre più specialistiche e costose.
Contemporaneamente, tutto questo ha portato uno sforzo nella ricerca di risorse umane sempre maggiore; non finiremo mai di ringraziare abbastanza, tutte quelle persone comuni, enti od associazioni varie, che con il loro spesso infaticabile contributo ci permettono di portare avanti queste occasioni di incontro enogastronomico, passate negli anni da una a tre; oltre alla sagra nella ricorrenza patronale, infatti, negli anni abbiamo aggiunto anche quella di Agosto, durante i giorni della splendida Rievocazione Storica, nata dalla necessità di fornire un punto di ristoro per le migliaia di turisti che vengono a visitare il nostro Borgo, nonché la Sagra Gastronomica di Giugno, nata dalla volontà di aiutare economicamente il settore Giovanissimi del Finale Calcio.
Altre manifestazioni fanno da corollario a queste tre più importanti: la “Castagnata” di Ottobre e le “Fave e Salame” del 1° Maggio.
Una delle nostre priorità è quella di presentare ogni anno sagre diverse, ma sempre pensando al modo migliore di soddisfare al meglio chi ci da la soddisfazione di venire a degustare i nostri piatti, in un ambiente confortevole per adulti e bambini, ed in cui non manca mai la musica dal vivo con complessi locali.
Da quest’anno, non essendo insensibili ai problemi dell’ambiente che ci circonda, cercheremo (con l’aiuto di tutti) di effettuare la raccolta differenziate dei rifiuti, e di utilizzare inoltre per i prodotti di consumo (piatti, bicchieri, posate, ecc) materiali biodegradabili; la scommessa è di farlo senza aumentare i prezzi.
Vi aspettiamo come sempre numerosi. Aiutateci ad aiutarvi.
Un particolare ringraziamento:
ai nostri Soci, per il loro silenzioso sostegno!; ai Militi, per il loro instancabile impegno Sociale; all’associazione i “Nostri Vegi du Burgu”, per l’ormai ventennale o più amicizia e collaborazione che ci lega; ai dirigenti e simpatizzanti del Finale Calcio giovani; al Comune di Finale Ligure; alla Soc. Finale Ambiente; ai vicini dell’area di svolgimento delle nostre sagre, per la loro pazienza e disponibilità; ai componenti del Centro Storico di FinalBorgo; alla Fam. Costa del Rist. Castello; ai proprietari dell’area ex Genta e a tutte quelle persone comuni che, spesso senza apparire, ci sostengono e spronano sempre in queste nostre fatiche.
Un particolare ringraziamento ed un saluto affettuoso ci sia infine consentito per un amico particolare che tutti gli anni ci onora della sua presenza: ciao Walter, lo svizzero extracomunitario.
Massirio Claudio